Elektroshot vuole far convivere nella stessa scrittura elementi propri del songwriting più funk e rock, poliritmie e modulazioni ritmiche, loop, elettronica e manipolazione timbrica quali elementi portanti dell’arrangiamento; armonie ora rarefatte e ora più dense, melodie incisive e dirette, realizzano un quadro in cui figure e disegni, apparentemente noti e familiari, possano con/fondersi in nuove forme ed ambientazioni. L’articolazione dei brani, tutti originali, è pensata in modo “polifonico”, come intreccio e sovrapposizione di quattro linee differenti: a volte convergono, a volte si scontrano, altre volte sembrano ignorarsi, ma in ogni momento rinnovano il loro imprevedibile equilibrio. Una sorta di “eclektric-jazz”, in cui le differenze, elettricamente sollecitate, si mutano in dinamica identità.