“I have often heard such young talent but I can count on only one hand how many of those players have taken it to the next level like Michele has. He has truly bridged the gap between melodic and harmonic intensity. He is a compositional improviser, full of respect for tradition and yet has a true sense of adventure” (Dick Oatts)
About Me

Michele Polga
saxophonist / compose / educator
Diplomato in sassofono al Conservatorio “Martini” di Bologna e in musica jazz al Conservatorio “Bomporti” di Trento con Franco D’Andrea. Frequenta i seminari estivi di Veneto Jazz e quelli di Siena Jazz vincendo la borsa di studio per le clinics IASJ (International Association of School of Jazz) di David Liebman, che frequenterà l’anno successivo a Boston presso il Berklee College of Music.
Ha partecipato come leader e come side-man di varie formazioni musicali a festival internazionali e nazionali, tra i quali: JZ Spring Festival (Shanghai, Cina); Jazz y Ratushi (Minsk, Bielorussia) Italian Jazz Masters (Bratislava); Skopje Jazz Festival (Macedonia); Baladoor Jazz Festival (Capodistria, Slovenia); Zadar Jazz Festival (Zara, Croazia); Cully Jazz (Cully, CH); Umbria Jazz Winter (Orvieto); Torino Jazz Festival (Torino); Met Jazz (Prato); Jazz all’Università (Castellanza – VA); Roma Jazz Festival; Trieste Loves Jazz; “Rumori Mediterranei” Roccella Jazz Festival (Roccella Ionica); rassegna Giovani Leoni (Casa del Jazz, Roma); “Ostinati! 2012” i concerti del Centro d’Arte di Padova; Pisa Jazz; 2 Laghi Jazz Festival (Avigliana, TO); Young Jazz in Town (Foligno, PG); Itinerari Jazz Trento; Barga Jazz (Barga, Lucca); North East Jazz Fest (Mestre, VE); Sile Jazz; New Coversation in Jazz (Vicenza); Fiemme Ski Jazz ; Gorizia Jazz; Jazzandra (Adria, RO); “Le vie del suono” Levico (TN); Padova Jazz Festival; e altri.
Ha suonato nei più importanti jazz club, tra i quali: Smalls (New York, Usa); NuBlu (New York, USA); JZ Jazz Club (Shanghai, Cina), Unico Club (Shanghai, Cina); Satchmo (Maribor, Slovenia), Alexander Platz (Roma); Atelier Babilon (Bratislava, Slovacchia); Ronnie’s Scott (Londra); Gregory’s (Roma); Panic Jazz Club (Marostica, VI); Il Torrione Jazz Club (Ferrarta); B Flat (Cagliari); Unisono Jazz Club (Feltre, BL); Chet Baker (Bologna); Ricomincio da Tre (Perugia); e molti altri.
Dal 1994 ha suonato in varie formazioni musicali, tra cui: Orchestra Nazionale dell’ A.M.J. (Associazione Musicisti Jazz), Thelonious Monk Big Band di Marcello Tonolo, I.J.T. Big Band (Itinerari Jazz Trento), OJV (Orchestra Jazz del Veneto). Ha collaborato con importanti musicisti, quali: Marco Tamburini, Marcello Tonolo, Pietro Tonolo, Franco D’Andrea, Roberto Rossi, Marc Abrams, U.T. Gandhi, Sandro Gibellini, Franco Testa, Furio Di Castri, Claudio Fasoli, Paolo Fresu, Tony Scott, Billy Cobham, Fabrizio Bosso, Andrea Pozza, Paolo Birro, Luca Mannutza, Alfred Kramer, Wayne Dockery, Carla Bley, Steve Swallow, Maria Schneider, Ben Riley, Dick Oatts, Eliot Zigmund, Charlie Persip, Jeff Gardner, Ferench Nemeth, Sam Yahel, Ugonna Okegwo, Anthony Pinciotti, Spike Wilner, Tyler Mitchell, Or Bareket, Dee Dee Bridgewater e molti altri.
Ha all’attivo vari cd di cui cinque a proprio nome. Live at Panic Jazz Club, in quintetto con Fabrizio Bosso, Luca Mannutza, Luca Bulgarelli e Tommaso Cappellato, è stato edito da Abeat Record ed ha avuto un inserto speciale su JazzIt Magazine N.68 di gennaio/febbraio 2012. Sempre dalla stessa rivista è stato inoltre segnalato come uno dei 100 cd più belli del 2011.
” …Polga, che si afferma definitivamente non solo come saxofonista emozionante ma anche come autore e organizzatore di suoni straordinario. (Enrico Rava)
“Polga si rivela musicista che sa unire la verve espressiva a un controllo rigoroso del linguaggio, grazie al quale evita soluzioni banali e scontate per creare un fraseggio articolato e interessante sul piano ritmico e armonico.” (Maurizio Franco)
“Dotato di notevole tecnica strumentale, di senso instancabile per la melodia e di un’ampia capacità di sintetizzare in forma organica e unica un ampio patrimonio storico legato al suono del suo strumento -che va da Joe Henderson a John Coltrane passando per Wayne Shorter” (Luigi Sforza)
“la musica di Polga si contraddistingue per originalità e personalità, finendo per assomigliare solo a se stessa” (Eugenio Mirti)
“Nel suono caldo e insieme forte e incisivo di Polga si scopre un tenorista dalla tecnica impeccabile e ricca di pathos, che sa infondere spessore e ornamento alle improvvisazioni. Come il suo ispiratore, Joe Henderson, Polga possiede il dono della liricità.” (Luigi Sforza)
Biography (english version)
Michele Polga graduated in saxophone at the Martini Conservatory of Bologna and in jazz at the Bomporti Conservatory of Trento with Franco D’Andrea. He attended seminars of Veneto Jazz and those of Siena Jazz, winning a scholarship to the IASJ (International Association of School of Jazz) clinics by David Liebman. The following year, he will attend a course in Boston at the prestigious Berklee College of Music. During his career, he played with Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Franco D’Andrea, Carla Bley, Steve Swallow, Maria Schneider, Jeff Gardner, Eliot Zigmund, Tino Derado, Ferenc Nemeth, Paul Jeffrey, and many others.
What distinguishes Michele Polga, in a very broad international jazz scene, is his ability to phrase and the consistency of his solos. Among his Italian colleagues, he stands out for his understanding of the modern interpretation tradition, the high performance levels, and for the originality of his compositions. These aspects put him in the group of musicians who give unique performances worldwide.

Da Il Dizionario del jazz italiano di Flavio Caprera.
Feltrinelli Editore
Michele Polga (Thiene, 1970; sax tenore, elettronica, composizione) è un sassofonista moderno e rispettoso della tradizione, che fa rivivere secondo schemi contemporanei. È un Compositore interessante e improvvisatore capace, dotato di un fraseggio fluido ed efficace. Polga si diploma in sassofono al conservatorio di Bologna e in musica jazz a quello di Trento con Franco D’Andrea. Frequenta i seminari di Siena Jazz e vince una borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston (2001). Da allora si costruisce un’interessante carriera collaborando come leader e sideman con nomi altisonanti del jazz italiano e internazionale, da Enrico Rava a Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Franco D’Andrea, Francesco Bearzatti, Marcello Tonolo, Tony Scott, Steve Swallow, Maria Schneider, e altri. Registra diversi dischi sia da session man (Marco Tamburini, Massimo Donà, Marcello Tonolo, Beppe Calamosca) che da leader, proponendo soprattutto sue composizioni. Sono da segnalare il suo primo lavoro in quintetto intitolato Movin’ House (2004); il maturo Clouds over Me; il portentoso Live con Fabrizio Bosso alla tromba, Luca Marmutza al piano, Luca Bulgarelli al basso e Tommaso Cappellato alla batteria; e, con la stessa formazione e risultato, Studio Session.
Discografia selezionata: Michele Polga meets Fabrizio Bosso – Studio Session (Abeat, 2013); Michele Polga meets Fabrizio Bosso “Live at Panic Jazz Club” (Abeat, 2011); Clouds over Me (Caligola 2009); Movin’ House (Caligola, 2004).